8.30 del mattino.
Davanti agli occhi, una lunga strada d’asfalto.
Ai due lati, la laguna comincia a prendere vita.
Sopra la testa, il cielo grigio lascia intravedere qualche raggio di sole.
Tutt’intorno, l’energia delle persone che corrono e ti camminano accanto.
Destinazione: Venezia.


Questa è solo una delle tante istantanee del percorso che si snoda lungo gli ultimi 10,7 km della Venice Marathon.
L’evento, che riunisce atleti e amatori da tutto il mondo, è giunto alla sua terza edizione e domenica scorsa (23 ottobre 2016) eravamo anche noi tra le migliaia di persone pronte sulla linea di partenza al Parco San Giuliano.
Mentre macinavo i miei chilometri – camminando, eh – ho fatto qualche ripresa per mostrare cosa si prova a prendere parte a questo straordinario evento.
Forse andrò controcorrente, ma uno dei momenti che preferisco di questa marcia è il Ponte della Libertà, ovvero il tratto iniziale dei circa 11 km totali, una lunga striscia grigia che si protende dritta nella laguna e pare non finire mai.
Tra i partecipanti c’è chi corre e c’è chi cammina, nell’aria c’è ancora l’euforia del conto alla rovescia risuonato alla partenza, si chiacchiera, si ride e si guardano le macchine scorrere lentamente nelle corsie vicine.
Qualche aereo passa sopra le teste preparandosi per l’atterraggio all’aeroporto Marco Polo.
E poi il punto da me più atteso: la passerella galleggiante che unisce per quel giorno e quel giorno soltanto Punta della Dogana e i Giardinetti di San Marco. Si tratta di un ponte di barche, simile a quello imbastito per la festa del Redentore, che permette a corridori e marciatori di attraversare il bacino di San Marco e raggiungere velocemente la Piazza più famosa del mondo.

Giungere al traguardo sulla Riva dei Sette Martiri, dopo aver salutato la folla di curiosi addossata alle transenne a San Marco, è una bella sensazione; ma ancora più emozionante è sapere che da lì a poco, dei veri corridori calcheranno i nostri stessi passi dopo 42 km di corsa ininterrotta.
I supereroi della giornata.
Buona visione!