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Venezia si fermerà una settimana anche quest’anno per celebrare uno dei suoi beni più preziosi: il vetro.
Maestri vetrai, collezionisti, artisti, galleristi o semplici appassionati, chiunque è benvenuto a dare il proprio contributo per onorare design e tecniche centenari della Serenissima. E quale occasione migliore per ammirare i nuovi virtuosi che propongono stili e linee inediti, cimentandosi con nuove avveniristiche tecniche?
Il vecchio e il nuovo, acqua e sabbia, vetro e riflessi… benvenuti al festival The Venice Glass Week!
La kermesse si svolgerà tra il 7 ed il 15 settembre ed accoglierà un gran numero di mostre, laboratori, conferenze ed altre coinvolgenti attività tra Venezia, Murano e Mestre.
Anche noi di Antichità al Ghetto prenderemo parte per la terza volta consecutiva al festival allestendo una mostra presso il nostro spazio espositivo nel Ghetto Ebraico di Venezia.
Mancano ancora un paio di mesi, ma ci stiamo già rimboccando le maniche, c’è ancora molto da fare!
Della mostra, in ogni caso, vi parleremo presto (seguite gli aggiornamenti su Facebook, Instagram, Twitter!).
Oggi vogliamo rispondere a tutti quelli che ci chiedono COME e COSA bisogna fare per partecipare a The Venice Glass Week.

Il primo requisito fondamentale è amare il vetro di Murano, in tutte le sue forme ed espressioni.
Amare questa materia viva e vivace, che ha visto passare secoli di storia e che pare quasi scorrere nelle vene dei veneziani.
Il vetro di Venezia respira, si trasforma, riflette il nostro vissuto e ne sottolinea le fragilità.
Come non innamorarsene?

Composizione in mostra per “Venezia: armonie di vetri e tessuti”, 2017
Secondo requisito, ben più pratico: sviluppare un progetto che possa nobilitare il vetro muranese e che possa essere fruito dal pubblico.
Il Comitato Promotore ed Organizzativo del festival, il cui compito è quello di selezionare i vari eventi proposti valutandone l’idoneità, lascia molto spazio alla creatività dei candidati prediligendo contenuti originali, pertinenti e concreti.
La propria candidatura deve essere sottoposta al Comitato entro le scadenze prefissate (di solito entro il primo quadrimestre dell’anno): è sufficiente compilare un modulo ed allegare qualche bella foto.
Chiunque può partecipare, dal singolo cittadino alla grande galleria. L’importante è che il progetto sia ben definito, così come il luogo in cui si svolgerà.
Dopodiché si attende. Si attende che la giuria, composta da esperti sul tema, veneziani e non, esamini ogni singolo progetto e dia il proprio benestare.

Una volta ottenuta l’approvazione bisogna rimboccarsi le maniche e dare vita al proprio evento.
La partecipazione a The Venice Glass Week è completamente – e a nostro parere incredibilmente – gratuita!
Ad ogni modo, ognuno è libero di dedicare il tempo e le energie – ed eventualmente gli investimenti – che desidera. Il Comitato non impone nessuna condizione.
Va da sé che più ci si dedica, più visibilità e soddisfazione si potranno ottenere.
Almeno, per noi è stato così.

Partecipare a The Venice Glass Week è sempre stimolante, a partire dalla formulazione della candidatura. Ideare e sviluppare ogni anno un tema su cui incentrare le nostre esposizioni è una bella sfida: bisogna trovare un filo conduttore originale e coerente al Festival; allo stesso tempo è importante individuare un soggetto che rifletta i nostri interessi, lo stile del nostro negozio e possa carpire l’interesse e la curiosità di vecchi e nuovi visitatori.
Per tutte e tre le edizioni – quella in itinere compresa – abbiamo allestito delle mostre nel nostro spazio espositivo. Si potrebbe pensare che il grosso del nostro lavoro venga svolto solo nei giorni precedenti al festival.
E invece no.
Per permettere ai nostri visitatori di apprezzare al meglio gli oggetti esposti, ogni nostra mostra è stata accompagnata da un catalogo con immagini ed ingrandimenti, in sei lingue (sì, ci piace complicarci la vita!).
La selezione degli oggetti in mostra, la loro catalogazione, descrizione e traduzione inizia dunque mesi prima.

Il lavoro di marketing è altresì fondamentale.
The Venice Glass Week pubblicizza gli eventi aderenti tramite i propri canali di comunicazione. Bisogna tenere conto però che l’elenco delle attività coinvolte si aggira intorno alle 150 – 200, per cui lo spazio che gli addetti al marketing del Festival possono dedicare ad ognuno dei partecipanti è comprensibilmente limitato.
Per questo è importantissimo che siano i singoli a promuovere autonomamente il proprio evento, Assicuriamo che gli sforzi verranno ripagati e ne possono beneficiare tutti.

(Photo courtesy of Monica Cesarato)
Noi concentriamo la nostra promozione quasi esclusivamente sui Social Network e l’entusiasmo dei nostri followers e visitatori fa il resto.
In moltissimi durante le scorse edizioni hanno scattato e condiviso foto delle esposizioni su Instagram, Facebook, Twitter ecc. contribuendo ad amplificare l’onda pubblicitaria. Siamo stati sorpresi dal passaparola che ha anticipato l’apertura delle nostre mostre e felici di essere riusciti a raggiungere non solo curiosi e amanti del vetro, ma anche esperti e collezionisti attivi a Venezia, nel Veneto ed in tutta Italia.

(Photo courtesy of Monica Cesarato)

(Photo courtesy of Carla Maria Francesca Bosco)
Nonostante l’impegno della mostra riusciamo ogni anno a visitare qualche altra esposizione di The Venice Glass Week venendo a conoscenza di nuove realtà e appassionati del vetro veneziano.
Sentirci, seppur magari solo per una settimana, attivamente parte di una comunità – l’intera cittadinanza! – con l’obiettivo di promuovere una delle eccellenze di Venezia, il vetro e la sua storia, ci rende orgogliosi.
Per questo confidiamo che The Venice Glass Week diventi un appuntamento annuale di risonanza mondiale, al pari della Biennale d’arte e d’architettura, e della Mostra del Cinema.

Cos’altro aggiungere?
Non perdetevi il prossimo termine per presentare la vostra candidatura! Potreste essere tra i prossimi partecipanti al Festival!
Per ulteriori informazioni vi invitiamo a consultare il sito ufficiale di The Venice Glass Week.
Inoltre desideriamo ringraziare Camilla Purdon, la straordinaria organizzatrice del Festival, il cui incredibile lavoro ha reso possibile ciò che avete visto nelle scorse edizioni e che vedrete in futuro!
Un grazie speciale anche a Monica Cesarato ed a Carla Maria Francesca Bosco per averci permesso di condividere le loro belle foto!
E vi aspettiamo a settembre per la nostra mostra “Zogie in micromosaico“.
Nel frattempo, vi invitiamo a dare un’occhiata alle nostre precedenti mostre:
– Venezia: armonie di vetri e tessuti;
– Ardite fantasie in micromosaico.
Ora torniamo a catalogare e a tradurre, la terza edizione di The Venice Glass Week è dietro all’angolo… alla prossima! 😉